Pro Spilimbergo

FILM D’ESSAY Febbraio – Marzo

Torna l’appuntamento con la rassegna dei Film d’Essai presso il Teatro Cinema Miotto organizzata dall’associazione Il Circolo. Qui sotto la programmazione completa:   MERCOLEDI’ 13 febbraio VICE – L’UOMO NELL’OMBRA di Adam McKay con Christian Bale, Amy Adams, Steve Carell, Sam Rockwell – Genere: Biografico – Durata: 132 min – USA, 2018 Gloden Globe per il migliore attore in un film commedia Candidato a 5 Oscar (miglior film, miglior regia, il migliore attor miglior attore e migliore attrice non protagonista, miglior sceneggiatura originale) UNA BIOGRAFIA POLITICA BRILLANTE, IRRIVERENTE, INDIAVOLATA CON UNA PROVA IMPRESSIONANTE DI CHRISTIAN BALE. MERCOLEDI’ 20 febbraio UNA NOTTE DI 12 ANNI di Álvaro Brechner con Antonio de la Torre, Chino Darin – Genere: Drammatico – Durata: 122 min – Ungheria, Spagna, Argentina, Francia, Germania , 2018 Presentato alla Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia TEMPI E RITMI GIUSTI PER UN FILM DI DENUNCIA CHE FA RIFLETTERE SULLE RECENTI DERIVE AUTORITARIE. MERCOLEDI’ 27 febbraio GREEN BOOK di Peter Farrelly con Viggo Mortensen, Mahershala Ali, Linda Cardellini – Genere: Commedia – Durata: 130 min – USA, 2018 Vincitore di 3 Golden Globe ( miglior film commedia, miglior sceneggiatura e miglior attore non protagonista) Candidato a 5 Oscar ( miglior film, miglior attore, miglior sceneggiatura originale, miglior attore non protagonista, miglior montaggio)   UN CLASSICO FILM AMERICANO DA GRANDE PUBBLICO SCRITTO, DIRETTO E INTERPRETATO CON TUTTI GLI ATTRIBUTI: UN VERO SPASSO.   MERCOLEDI’ 6 marzo LA FAVORITA di Yorgos Lanthimos con Olivia Colman, Emma Stone, Rachel Weisz – Genere: Biografico, Storico – Durata: 120 min – Irlanda, Gran Bretagna, USA , 2018 Coppa Volpi per la migliore attrice alla Mostra di Venezia Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico Candidato a 6 Oscar ( miglior film, miglior regia, miglior attrice, miglior attrice non protagonista, miglior sceneggiatura originale, miglior fotografia)   LANTHIMOS SFODERA UN’INCONSUETA IRONIA PER DENUNCIARE LA CONDIZIONE DELLA DONNA IN UN MONDO RIGIDAMENTE PATRIARCALE.